Ancora una volta il giornalismo d'inchiesta, cui si unisce la difesa dei diritti civili, miete vittime.
Natalia Estemirova, dopo la sua collega Anna Politkovskaja, ma anche dopo Ilaria Alpi e Giancarlo Siani, di cui abbiamo già parlato in questo blog, viene rapita e uccisa per aver cercato la verità in ciò che non capiva, che non le tornava giusto.
Continuano i tristi giorni della Cecenia.
Continuano i tristi giorni dell'Iran, con il giudice Premio Nobel per la Pace 2003 Shirin Ebadi ,che chiede all'Europa di negoziare con l'Iran e senza ricorrere alle sanioni economiche.
martedì 14 luglio 2009
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2 commenti:
Ciao maestra,
sono Riccardo, purtroppo per come vedo sono poche le persone che sacrificherebbero la propria vita per la giustizia, il resto sono tutti vigliacchi, paurosi di una morte gloriosa; "Meglio vivere un giorno da leone, che 100 da pecora" disse "Achille" nel film "Troy".
Ciaooooooooooooo
Ps. La prossima volta, in un altro argomento, ti parlerò delle mie vacanze.
Ciao e tanti baci da Riccardo!:-)
Ciao Ric! Credi anhe tu che "Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola", come dice il dottor Ayala?
Se anche solo uno, a qualcosa è valso.
Certo che devi raccontarmi delle vacanze, ma magari nel blog delle regioni alla voce turismo http://eddafly.altervista.org/blogmedia/turismo.htm
Io vi racconto delle mie e si fa "Geografia turistica" :)))
p.s. poi si pensa alle Medie eh eh
p.s. p.s. Bacissimi megagalattici!!!
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